Ciao, sicuramente i meno giovani ricorderanno gli albori della televisione italiana e la trasmissione ” Non è mai troppo tardi ” del maestro Alberto Manzi.

Dal 1960 al 1968 la televisione italiana promuoveva l’alfabetizzazione popolare per il recupero dell’adulto con questa trasmissione organizzata con il sostegno del Ministero della pubblica istruzione.

Il programma era condotto dal maestro Alberto Manzi e aveva il fine di insegnare a leggere e a scrivere agli italiani che non ne erano ancora in grado pur avendo superato l’età scolare.

Si trattava di autentiche lezioni “multimediali” atte a formare adulti analfabeti, nelle quali venivano utilizzate le tecniche di insegnamento moderne con filmati, audio e dimostrazioni pratiche.

Il Passato si ripete con ” Non è mai troppo tardi “

Come nel 1960 l’adulto italiano era la classe sociale meno alfabetizzata nelle lettura e scrittura oggi lo è nella digitalizzazione.

E come negli anni ’60 dello scorso secolo oggi abbiamo bisogno di avere l’umiltà e la lungimiranza di capire che noi adulti siamo degli analfabeti digitali.

Questo sfidante momento ci sta insegnando che la nuova televisione è il WEB e i nuovi insegnanti sono i nostri figli.

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